Lo studio dentistico Vavassori, situato a Stezzano, in provincia di Bergamo, oltre ai servizi dedicati a ortodonzia, igiene orale, implantologia ed estetica del viso, propone consulenze di gnatologia e posturologia per ridurre o eliminare del tutto i numerosi disagi legati alla masticazione e alla postura sbagliata.
Nell’articolo di oggi trattiamo del tema della gnatologia. Prima di tutto, spieghiamo l’importanza di una buona consulenza, che cos’è e il trattamento principale per combattere le principali patologie che necessitano una cura di gnatologia.
Consulenza di gnatologia
Per prima cosa, la consulenza gnatologica è fondamentale per una valutazione iniziale. Anche in questo caso è importante valutare accuratamente la corretta funzione delle articolazioni temporo mandibolari, dei muscoli della masticazione, nonché l’occlusione.
Mentre si sta svolgendo la visita, il medico gnatologo vuole conoscere la storia clinica del paziente, pone domande, per capire se i disturbi del paziente sono veramente causati da malocclusione dentale. Successivamente, raccoglie dei dati tramite una serie di test strumentali per valutare con precisione qual è lo stato dell’apparato dentario, stomatognatico e temporo-mandibolare del paziente.
Così facendo, è possibile arrivare alla diagnosi e stabilire così il problema specifico di cui soffri.
È in questo momento che si capisce l’importanza della diagnosi iniziale. Solo un’accurata diagnosi permette di stabilire la cura corretta che occorre intraprendere. Ad esempio, si effettuano esami radiologici come la Tac o risonanza magnetica dell’ ATM e l’ortopanoramica.
In seguito, si mette in atto un piano di cura in accordo con altri professionisti, tra i quali il fisioterapista specializzato nei disturbi temporo mandibolari. Perciò, si esegue una serie di test strumentali utili a valutare la funzionalità dell’apparato temporo-mandibolare, stomatognatico e dentario.
Dopo aver ottenuto un quadro diagnostico completo, il dentista specializzato in gnatologia sceglie la terapia adatta, che generalmente consiste nell’utilizzo di un bite e, solo raramente, nella chirurgia.
Gnatologia: significato
La gnatologia (dal greco antico γνατός = mandibola, λόγος = studio) costituisce un’area di specializzazione dell’odontoiatria nata attorno agli anni ’60 e non va confusa con l’ortodonzia, la quale si occupa di riallineare i denti. Principalmente, si occupa dello studio della fisiologia e della patologia della mandibola e, più precisamente, di individuare e curare i disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e dell’apparato masticatorio.
In particolare, parliamo di gnatologia posturale quando indichiamo una scienza medica che studia le funzioni della mandibola, ma analizza anche il rapporto tra l’apparato masticatorio e il resto del corpo. Deve esistere un equilibrio corretto tra mandibola ed altri elementi del corpo ad essa collegati.
Lo specialista in gnatologia è specializzato nei disordini cranio-cervico-mandibolari. Il dentista specializzato in gnatologia studia e individua le anomalie nei rapporti tra ossa mascellari, articolazioni temporo-mandibolari, denti, tutti i muscoli e il sistema nervoso che muovono questo complesso sistema di cui è parte anche la lingua. Il suo compito principale è quello di diagnosticare e intervenire sulle patologie che impediscono il regolare movimento della mandibola.
Le patologie che necessitano della terapia di gnatologia
I disturbi cranio-mandibolari riguardano varie componenti anatomiche dell’apparato masticatorio. Strutture come i muscoli e i nervi che muovono la mascella (i cosiddetti neuromuscolari) sono coinvolte oltre all’articolazione temporo-mandibolare. Le malattie e i sintomi che possono comparire a seguito di problemi all’apparato masticatorio sono tra i più disparati, pertanto, ricordiamo:
- Mal di testa e dolori al viso dovuto all’affaticamento dei muscoli addetti alla masticazione, quando non derivano da malocclusioni dentali
- Click alla mandibola ovvero un rumore generato dai movimenti mandibolari
- Difficoltà e movimenti non lineari durante l’apertura e chiusura della bocca dovuti all’infiammazione dell’articolazione
- Mal d’orecchio, fischi e ronzii (acufene) causati da un rapporto scorretto tra apparato masticatorio e orecchio interno
- Bruxismo, ovvero l’abitudine a serrare o digrignare i denti. Il più delle volte deriva da fattori emotivi ma non sono da escludere disfunzioni dell’ATM
- Dolori al collo e alla cervicale che possono causare senso di vertigine, instabilità motoria, nausee e vomiti
- Apnee notturne e russamento
- Problemi di deglutizione e disfunzioni linguali
- Perforazione del disco (un componente dell’ATM) e artrosi
I disordini temporo-mandibolari sono patologie muscolo scheletriche ad andamento spesso benigno ma alcune patologie possono essere recidivanti o cronicizzate.
Trattamento gnatologico e i suoi obiettivi
Il trattamento dei pazienti, che presentano le suddette patologie, prevede un percorso diagnostico complesso, che si avvale di protocolli diversi, a seconda delle necesità del caso specifico. Pertanto, l’odontoiatra gnatologo ha lo scopo di ricreare un equilibrio strutturale, muscolare e funzionale del terzo inferiore del viso, affinché questo possa risolvere i disturbi correlati e donare un’ armonia migliore anche nei distretti contigui.
Si calcola che questo tipo di patologia sia molto diffusa specialmente nei centri urbani e sia causa di altissimi costi lavorativi, visto la frequente invalidità che provoca nei soggetti che ne sono affetti. La terapia è molto complessa e deve essere mirata ad eliminare o migliorare i problemi occlusali e a ridurre lo spasma dei muscoli coinvolti
La terapia è costituita da dispositivi, che possiamo denominare rieducatori di struttura e funzione, anche detti placche occlusali o meglio ancora, conosciuti come bite (dal termine inglese bite plane). Il termine bite, spesso viene generalizzato per denominare qualcosa che viene posizionato tra i denti o nell’arcata superiore o nell’arcata inferiore.
In realtà i dispositivi di rieducazione, devono essere finemente studiati e applicati con molta cura e attenzione. A decidere quale sia la forma e il materiale migliore da utilizzare lo decide lo specialista in gnatologia in base alla situazione clinica.
Dopo che il paziente ha indossato il bite durante la notte, in alcuni casi anche durante il giorno, nella maggior parte dei casi osserva benefici riguardo alla sintomatologia algica muscolare generale e una qualità del sonno migliore. I risultati previsti grazie al trattamento gnatologico sono principalmente: diminuzione o scomparsa del dolore articolare, recupero dell’apertura della bocca, protezione dall’usura dentale nel paziente serratore/ bruxista, diminuzione del dolore muscolare.
Per un favorevole svolgimento e successo della terapia il paziente deve impegnarsi a:
- presentarsi agli appuntamenti prestabiliti
- mantenere una buona igiene orale, quindi, denti ben puliti
- portare il bite secondo i modi ed i tempi indicati seguendo attentamente le istruzioni date
- comunicare tempestivamente eventuali variazioni nell’assetto del bite
Se la terapia non ha successo si può quindi ritentare con altra metodologia, solo in caso di permanenza di problemi interni alle articolazioni e come ultima spiaggia, previa diagnosi strumentale (risonanza magnetica nucleare delle articolazioni temporo-mandibolari), si può abbandonare la gnatologia. In questo determinato caso, si ricorre a chirurgia più o meno invasiva in base al grado di gravità del problema (lavaggi intra-articolari, chirurgia endoscopica, chirurgia ATM (articolazione temporo-mandibolare) classica.
Possibili effetti collaterali
Il trattamento gnatologico, come qualsiasi altro atto medico, presenta alcune problematiche che si possono verificare anche durante una terapia eseguita nel migliore dei modi.
L’ingombro per la presenza dell’apparecchiatura può provocare, specialmente nelle fasi iniziali della terapia, disagi nella vita di relazione con difficoltà nel parlare o dormire.
La pressione sulle guance e sulle labbra può determinare, nei primi giorni di applicazione dell’apparecchiatura, fastidio più o meno intenso che tende a scomparire dopo la fase di adattamento.
Allergie note ai materiali utilizzati (resine, ecc.) devono essere comunicate prima dell’inizio del trattamento; quelle non note implicano un inevitabile cambiamento del piano di trattamento.
La comparsa di dolori o rumori all’articolazione temporo-mandibolare o episodi di blocco dovranno essere immediatamente comunicati al medico. Tali disturbi possono presentarsi durante il trattamento gnatologico come in qualsiasi altro momento della vita. Il ruolo del contatto fra i denti non è chiaro non esistendo, al momento, prove scientifiche che ne indichino l’importanza per l’insorgenza di questa patologia.
Tuttavia, quasi sempre questi trattamenti migliorano molto il maggiore problema del paziente gnatologico che è il dolore persistente. Si raccomanda di seguire scrupolosamente le istruzioni date per l’uso delle apparecchiature gnatologiche.
Dopo il trattamento i nostri specialisti di igiene orale si occuperanno della pulizia e dell’educazione a una corretta igiene dentale a domicilio. L’ideale per ottenere un sorriso perfetto.
Altri trattamenti e servizi offerti dal nostro centro dentistico sono, ad esempio, lo sbiancamento dentale, l’implantologia generale e il pedodonzismo. Se hai a cuore la tua salute e il tuo futuro, rivolgiti a chi può darti qualità, esperienza e know-how. Ci trovi a Stezzano, in provincia di Bergamo. Vieni a conoscerci di persona per una consulenza personalizzata.